Verifica sforzo di movimentazione pannelli su banco rotante
Descrizione del dispositivo: il banco rotante frontale consiste in un dispositivo, ad azionamento manuale, pensato per consentire la rotazione di uno o più pannelli da sezionare. (in rif. figura) esso è composto da: un telaio rotante su cui giace un piano di supporto munito di dispositivo “a cuscino d’aria”; la movimentazione avviene agendo sull’apposita maniglia e, successivamente, accostando i pannelli, sempre manualmente, ad una battuta laterale di riferimento
Con riferimento alle tabelle di riferimento SNOOK CIRIELLO:
- Assumiamo una distanza di spostamento di 2 metri
- Consideriamo come frequenza di spostamento 1 manovra ogni 5 min. (frequenza sopravalutata)
- L’altezza del piano di lavoro è di 90-95 cm.
Per quanto sopra le suddette tabelle prevedono un massimo sforzo raccomandato per individuo maschio,adulto e sano di:
28 KG in spinta e 27 Kg in trazione
Le massime dimensioni del pannello lavorabile sono = AxB =4,25 mt x 2.2 mt
La massima altezza di taglio (sovrapponendo + pannelli) vale = H=108 mm
La densità media dei pannelli in materiale trucciolare vale:D= 650 kg/m^3
Per quanto sopra la capacità massima della macchina, (e quindi il massimo peso da movimentare) vale:
P= lunghezza pacco pannelli x larghezza pacco x altezza x densità = AxBxHxD= 656 Kg.
Ovviamente tale peso NON deve essere sollevato dall’operatore, ma semplicemente spinto/ruotato accostando i pannelli nella posizione voluta.
Valutiamo adesso la forza necessaria per la traslazione/rotazione del pacco pannelli. (rif. fig.)
Dividiamo l’azione di movimentazione manuale in 2 fasi:
1) rotazione principale pel pacco pannelli
2) piccola rotazione/accostamento pannelli alla battuta di riferimento.
1) La rotazione principale del pacco avviene su ruote pertanto il coefficiente di attrito volvente sarà dell’ordine del 0.015-0.03.(assumiamo in media 0.02) Considerando inoltre un extra peso della struttura di 300kg.
La forza da vincere da parte dell’operatore è.
(peso pannelli + peso struttura)*coeff. Attrito volvente = (656+300)*0.02= 19 kg
Rientrando nel limite di sforzo ammesso.
2) Per valutare lo sforzo di rotazione/accostamento si fa l’ipotesi di considerare 2 forze uguali di:
656/2= 328 kg. (f) che agiscano con un braccio B=106 cm (1/4 di pannello).
Per simmetria l’asse di rotazione è coincidente col centro del pacco.
I piani di supporto pannelli sono dotati di apposito “cuscino d’aria” in funzione anti attrito; pertanto il coefficiente di attrito “r” fra pannelli e banchi di supporto oscilla fra 0.03 e 0.1. (assumiamo quindi in media r= 0.065)
Il momento resistente d’attrito da vincere vale pertanto : M=2*f*B*r= 45.2 Kg*mt
Poiché le velocità di movimentazione sono così basse da poter trascurare ogni azione d’inerzia. la coppia di rotazione che deve imprimere l’operatore coincide col solo momento resistente d’attrito.
L’operatore inoltre (movimentando i pannelli dall’angolo) usufruisce di un braccio di leva L pertanto la forza che deve imprimere (Foperatore) vale :
Foperatore*L= 45.2 Kg*m da cui
Foperatore= 18,9 Kg.
Valore comunque comunque inferiore a quelli SNOOK CIRIELLO e quindi accettabile
Quanto sopra, come già detto, vale nell’ipotesi di rotazione di pannelli delle massime dimensioni lavorabili impilati per il massimo dell’altezza sezionabili.
L’operatore però, durante la giornata lavorativa, effettuerà un numero di rotazioni maggiore dei “sottoformati” del pannello master; ovvero tipicamente delle “strisce” di circa 700 mm. di larghezza.
In questo caso, ripetendo i calcoli di cui sopra si ottiene uno sforzo di rotazione, da parte dell’operatore di soli 6-8 kg.
Questo ottimo risultato si ottiene grazie all’ampio appoggio continuo garantito ai pannelli dal piano rotante, unito al cuscino d’aria.